“Quartetto per la fine dei Tempi”: la carica spirituale di Messiaen
Da allora questo capolavoro si è imposto come un paradigma di forma d'arte assoluta che ha mantenuto intatto fino ai giorni nostri il suo dirompente messaggio di attualità, come dimostra il progetto discografico che vede protagonisti quattro interpreti tutti con dignità e curriculum da solisti: il virtuoso clarinettista Martin Fröst, la violinista Janine Jansen, il violoncellista Torleif Thedéen e il pianista Lucas Debargue, giovane rivelazione e fenomeno musicale "esploso"al Concorso Cajkovskij del 2015.
La loro è una lettura esemplare nel mantenere sempre viva la tensione tra gli opposti che anima da cima a fondo la partitura; nel saper stringere e allentare lo sviluppo del discorso musicale, seguendo il flusso dei contrasti tra la poesia degli slanci contemplativi e gli episodi di massima forza ritmica: dall'enigmatica Liturgia di cristallo iniziale, passando per il lungo assolo di clarinetto dell'Abisso degli uccelli, l'incalzante unisono della Danza del furore, per le sette trombe fino alle due splendide meditazioni dedicate alle Lodi all'Eternità e all'Immortalità di Gesù. Lungo un tempo infinito e carico di mistero, che pare essersi fermato là dove Messiaen ha staccato la mano dal pentagramma.
Olivier Messiaen
Quatuor pour la fin du Temps
M. Fröst, J. Jansen, L. Debargue, T. Thedéen
Sony Classical. Euro 20,00