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Quando un inciso di Francesco diventa argomento di tendenza

Guido Mocellin domenica 9 gennaio 2022
La catechesi di Francesco durante la prima Udienza generale del 2022, il 5 gennaio, era ancora interna al ciclo su san Giuseppe. In particolare il Papa ha preso spunto dalla paternità putativa di Giuseppe nei confronti di Gesù per parlare di adozione. Ed ecco che sui siti d'informazione generalista i titoli relativi hanno puntato quasi unanimemente (l'eccezione è quella di "Avvenire" bit.ly/3F6t0hd ) sull'inciso in cui il Papa, dopo aver descritto l'adozione come «un atteggiamento generoso e bello», a maggior ragione a fronte dell'odierno fenomeno della denatalità, ha aggiunto: «E tante coppie non hanno figli perché non vogliono o ne hanno soltanto uno perché non ne vogliono altri, ma hanno due cani, due gatti... Eh sì, cani e gatti occupano il posto dei figli. Sì, fa ridere, capisco, ma è la realtà».
Un'enfatizzazione che a sua volta ha eccitato le reti sociali, come ha osservato Domenico Agasso tornando sull'argomento il 6 gennaio su "La Stampa - Vatican Insider" ( bit.ly/3G5LcsH ). Egli racconta che le parole di Francesco hanno diviso l'Italia «nei bar, nei salotti e soprattutto sui social network (su Twitter ha scalato la classifica dei trending topic, gli argomenti più discussi), scalzando almeno per qualche ora i due temi forti di questi giorni, Omicron e Quirinale», mentre descrive così le due fazioni: «Da una parte chi evidenzia la sostanza dell'appello, ossia l'apertura alla vita in tempi di "inverno demografico" che tanto preoccupa il Papa, dall'altra chi non condivide l'immagine scelta da Bergoglio», cioè il riferimento alla diffusa dedizione verso gli animali domestici. In effetti, basta cercare su Facebook le parole "cani e gatti Papa" per ottenere il medesimo riscontro. Davvero, a partire dalla Rete, può capitare di assistere – anche solo «per qualche ora» – alla polarizzazione e insieme alla banalizzazione di qualunque questione e di qualunque soggetto.