La mistica e la dottrina, il cuore e la mente, la scienza e la fede: alla luce del Vangelo questi “opposti” trovano la loro piena armonia. Apostolo di questa visione integrale fu di certo sant'Alberto Magno, domenicano e maestro di san Tommaso d'Aquino. Era nato in Baviera nel 1206 e in Italia aveva conosciuto i Domenicani, che lo mandarono a Parigi per gli studi. Dopo tre anni di insegnamento venne inviato a Colonia assieme a Tommaso per fondare lo studio teologico. Qui ebbe inizio il commento delle opere di Dionigi l'Areopagita e di Aristotele sull'anima: un'opera che gettò le basi per i successivi sviluppi dei percorsi di ricerca all'interno dell'Ordine dei predicatori. In particolare di quella “via mistica” seguita da Meister Eckhart. Tra il 1260 e il 1262 Alberto fu vescovo di Ratisbona; nel 1274 partecipò al Concilio di Lione. Morì nel 1280.
Altri santi. Beata Lucia Broccadelli, domenicana (1476-1544); san Giuseppe Pignatelli, religioso (1737-1811).
Letture. Sap 6,1-11; Sal 81; Lc 17,11-19.
Ambrosiano. Ez 2,1-10; Sal 13; Gl 2,10-17; Mt 9,9-13.