Quando i filosofi si divertono con le parole
SCIENZA VS RAGIONE?
Secondo i quotidiani di venerdì 3, Stephen Hawking «ci ripensa» e i giornali si buttano a capofitto sull'ultimo libro del celeberrimo scienziato, non ancora uscito in Italia. Perciò bisogna valutare non l'originale, bensì " e con riserva " le recensioni. Secondo queste «Dio non creò l'universo» (Il Riformista, venerdì 3), che «si è autogenerato senza l'intervento di Dio» (Corriere della sera). Ma da che cosa si è generato? Risposta: «Basta un sussulto della forza di gravità a generare tutto ciò che osserviamo» (La Stampa). Forse che Dio si chiama gravità? «Il Big Bang deriva solo dalle leggi della fisica» (La Repubblica): sarà, ma quelle leggi chi le ha stabilite? E può esserci una creazione senza Creatore? Se ora fosse davvero questo il pensiero di Hawking (che più volte ha ammesso l'esistenza di Dio), in difetto sarebbe la logica, essenziale per la scienza, ma talvolta carente, purtroppo, in molti scienziati, che "ragionano" senza neppure chiedersi il perché delle cose, ben più importante del come.
NUDI ALLA METÀ
Pare che questa fine d'estate sia «tribolata per i naturalisti». Il Corriere della sera (martedì 31) riferisce le proteste della gente comune e di buon senso che lamenta la presenza di "riserve" nudiste sulle spiagge destinate a tutti. La cronaca è illustrata dalla fotografia, presa di spalle, di una fila di una quindicina di signori e signore che, in vesti adamitiche, rivendicano con l'esibizionismo il loro diritto alla totale nudità. Solo che tutti portano le scarpe e una buona metà anche il cappello. O il pudore sta loro sotto i piedi o con i vestiti hanno buttato all'aria anche la coerenza"