Il fascino dei santi spesso sta nelle vie tortuose che sono chiamati a percorrere prima di trovare il modo giusto per esprimere fino in fondo la loro scelta di fede. È il caso della beata Chiara Gambacorti, figlia di una famiglia in vista di Pisa, nata nel 1362, forse a Firenze, con il nome di Tora. Nel 1374 per dare seguito ai progetti politici e finanziari del padre venne data in sposa a Simone Massa, figlio di una importante famiglia. Nel 1375 incontrò Caterina da Siena, che la affascinò tanto da spingerla a decidersi per la vita monastica. Ma il progetto poté prendere forma solo dopo alcuni anni, quando la giovane rimase vedova. Monaca domenicana con il nome di Chiara, lavorò alla diffusione della riforma dell'Ordine. Morì nel 1420.Altri santi. Sant'Innocenzo di Tortona, vescovo (IV sec.); santa Caterina Tekakwitha, vergine (1656-1680). Letture. Cena del Signore. Es 12,1-8.11-14; Sal 115; 1 Cor 11,23-26; Gv 13,1-15. Ambrosiano. Gn 1,1-3,5.10; 1 Cor 11,20-34; Mt 26,17-75.