Professionisti, effetto "previdenza" delle nuove norme sulla concorrenza
Le nuove norme in tema di concorrenza investono il futuro delle professioni giuridiche, di quelle tecniche, fino a quelle sanitarie come medici, dentisti e farmacisti. Professioni che sono tutte in fermento per i presumibili effetti del ddl 3012 sul rispettivo sistema ordinistico, ma anche per una grande novità del provvedimento, cioè l'ingresso delle società di capitali nelle attività di libera professione. Una novità di stampo commerciale che ha messo in particolare allarme il mondo delle farmacie private, che vedono contrapposta la finalità salutistica del lavoro dei farmacisti a una logica mercantile mirata al profitto. Inoltre il ddl 3012 prevede l'esonero della società di capitale dai contributi previdenziali dei farmacisti professionisti all'Enpaf, la cassa di previdenza della categoria. E questo, casualmente, in coincidenza con la risoluzione n. 60 del 12 maggio scorso, con la quale l'Agenzia delle Entrate interviene con molti dettagli sulle prestazioni e sui servizi accessori offerti dalle farmacie, come test, prelievi, analisi, prenotazioni...
L'esonero previsto per le società di capitale titolari di farmacie (che possono essere composte anche da soci non farmacisti) sottrae risorse obbligatorie all'Enpaf, il quale denuncia anche una palese disparità di trattamento con l'Enpam, l'ente di previdenza per i medici, che al contrario beneficia di un contributo sul fatturato a carico delle società di capitali che gestiscono servizi medici specialistici.
Contributi 2017. Dopo lo spostamento (dal 31 marzo al 28 aprile) della prima rata 2017 dei contributi di previdenza, assistenza e maternità all'Enpaf, prosegue il consueto calendario annuale con la scadenza della seconda rata il prossimo 31 maggio e, a seguire, della terza rata il 31 luglio 2017. I contributi vengono integralmente riscossi tramite i bollettini Mav emessi dalla Banca popolare di Sondrio, tesoriera dell'Ente.
Cumulo Enpaf. Agli interessati al nuovo cumulo di contributi versati in più gestioni, l'Enpaf segnala che la domanda non può essere presentata prima della maturazione dei requisiti. Inoltre, i nuovi moduli per il cumulo non sono ancora pronti. Pertanto chi deve chiedere una pensione cumulata potrà utilizzare nel frattempo i moduli in uso per la totalizzazione, segnalando però di voler beneficiare del nuovo istituto del cumulo gratuito.