Prima del bullismo nelle scuole va sconfitta la violenza dei tifosi
Lo spirito sportivo è violenza competitiva, lotta e sopraffazione sublimata e governata da regole. Ma nel pubblico la sublimazione regolata è abolita, si libera in uno spazio improprio, che con lo sport non ha niente a che fare. Ed è assurdo che si debbano impiegare sempre più ingenti e preziose forze di polizia per controllare dei mentecatti criminali. Il solo deterrente è la punizione esemplare e severa: anche (perché no) più severa del giusto"
I bambini sono meno stupidi di quello che gli adulti vogliono credere. Sentono e vedono tutto. E sono straordinariamente mimetici. I guai della scuola nascono solo in parte nella scuola. Vengono dalla società e dalle famiglie: dalle cose in cui gli adulti mostrano di credere con il loro comportamento. Prima del bullismo a scuola, va sconfitto il bullismo dei tifosi. Ma faziosità, risse, tifo e bullismo sono diffusi anche in politica. Il modello della politica è infatti il calcio. I partiti si comportano spesso come bande di tifosi. Da dove cominciare? Si cominci da tutte le parti. Non esiste il centro della società. Il centro è dove mi trovo. Non ci sono alibi.