Preti tra ricordi di umanità preziosa e pagine di "memoria" riparatrice
Qui ed oggi Metz è ricordato in positivo, e sull'"Osservatore", ma in passato è stato accusato come "inventore della teologia politica", e per questo fu anche demonizzato e sospettato… Quella parola, "politica", disturbava tutti coloro che nel mondo moderno, sia nella società che in certi ambienti di Chiesa bloccati sul passato, vedevano e temevano la forza anti-mondana di un'autentica teologia biblicamente fondata sulla parola di Dio che difendeva i piccoli e i poveri e che addirittura nel Nuovo Testamento si faceva essa stessa "Carne" e annunciava le beatitudini dei piccoli, dei poveri, degli espropriati di ogni speranza cui l'Emanuele veniva a offrire speranza di vita terrena rinnovata dall'amore e vita eterna trasformata nell'amore. Bella memoria per un teologo, e soprattutto per un prete.
Capita spesso che i preti muoiano e talora nessuno li ricordi. Per contrasto mi viene in mente don Claudio Palma, prete amico scomparso di recente e amatissimo fino alla morte dalla sua gente, conquistata dalla sua umanità. Mi legano a lui ricordi tra i più antichi (1966) per una sosta di riposo in Val d'Aosta, con altri amici preti più solidi di me, Antonio Amori, Sergio Mangiavacchi e lui, don Claudio. In 4 su una minuscola 600 Giardinetta strapiena di amicizia e di fede, umanità e speranza! Loro riposano in pace...