La presenza di sacerdoti santi è sempre stata per la Chiesa una risorsa preziosa che ha reso il Vangelo un messaggio credibile agli occhi del mondo e che continua a costituire un dono dal valore inestimabile. Tra questi vi è san Giuseppe Oriol Boguna, vissuto a Barcellona tra il 1650 e il 1702. Ebbe un'infanzia non facile, segnata da difficoltà economiche e dalla morte prima del padre, poi del patrigno. Nel 1676 venne ordinato sacerdote e divenne tutore presso una ricca famiglia, ma presto si accorse che quegli agi non corrispondevano alla vocazione di un prete. S'impose così un digiuno (di pane e acqua) e una sobrietà di vita che di fatto portò avanti fino alla fine. Dopo la morte della madre nel 1686 andò a Roma: il Papa gli affidò la cura di una parrocchia a Barcellona. Per i 15 anni seguenti visse da vero pastore, dedicandosi alla Confessione e ai poveri.Altri santi. San Turibio de Mogrovejo, vescovo (1538-1606); beata Annunciata Cocchetti, vergine (1800-1882). Letture. Is 50,4-9; Sal 68; Mt 26,14-25. Ambrosiano. Gb 42,1-10a; Sal 118,169-176; Tb 13,1-18; Mt 26,14-16.