Porte aperte e nuova vita al convento francescano
Il progetto è stato fatto proprio anche dalla Diocesi che, attraverso i fondi 8xmille, conta di avere una disponibilità sufficiente ad avviare lavori importanti, anche grazie a contributi di singole persone. «Abbiamo pensato – conclude don Massimo – di inserirci nel programma di “Monumenti aperti”, come già accaduto in passato, proponendo anche la cena e il pranzo per i due giorni: dare cioè a chi ci fa visita l'opportunità di trattenersi nel convento, così come offrire spazi espositivi alle aziende locali. Importante il coinvolgimento della comunità alla quale è stata fatta la proposta e che ha risposto positivamente». La pagina Facebook di questo ambizioso progetto, dagli evidenti risvolti occupazionali, documenta idee e opere.