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Giovanni Crisostomo. Porta l’oro nel mondo chi annuncia il Vangelo

Matteo Liut venerdì 13 settembre 2024
Cosa c’è di più prezioso per il mondo dell’amore di Dio e della Parola che annuncia questo amore? Prezioso come l’oro per l’umanità è l’impegno di chi si fa testimone a portatore di questo amore. Questa verità è custodita nel nome di san Giovanni Crisostomo, vescovo e dottore della Chiesa. Con la sua «bocca d’oro» (termine che contiene il senso letterale del suo nome) pronunciò parole provocatorie per le coscienze di coloro che avrebbero preferito fare del loro ministero uno strumento per procurarsi privilegi. Nato ad Antiochia, forse nel 349, Giovanni aveva trascorso tre anni nel deserto prima di diventare sacerdote per l’imposizione delle mani del vescovo Fabiano. Nel 398 fu il successore del patriarca Nettario sulla cattedra di Costantinopoli, dove allargò il suo impegno all’evangelizzazione delle campagne, oltre che alla difesa della retta fede di fronte alle eresie del suo tempo. Da ottimo predicatore si fece conoscere ben presto per i suoi severi richiami a una vita più coerente da parte soprattutto dei monaci e degli ecclesiastici spesso vittime del fascino della ricchezza e degli agi del mondo. Le sue intemerate suscitarono diversi malumori e le sue parole “accese” gli costarono due esili. Fu deposto da un gruppo di vescovi capeggiati da Teofilo di Alessandria; richiamato dall’imperatore Arcadio, venne di nuovo esiliato, prima in Armenia e poi sul mar Nero dove morì nel 407. Altri santi. San Giuliano, martire (III-IV sec.); San Maurilio di Angers, vescovo (V sec.). Letture. Romano. 1Cor 9,16-19.22-27; Sal 83; Lc 6,39-42. Ambrosiano. 1Pt 4,12-19; Sal 10 (11); Lc 17,22-25. Bizantino. Eb 3,1-4; Mt 16,13-19. t.me/santoavvenire © riproduzione riservata