Per consolidare la collaborazione già in corso per le pensioni del personale militare, l'Inps e la Marina Militare hanno recentemente convenuto di accentrare la trattazione di vari adempimenti presso gli uffici della previdenza a La Spezia, costituendo un "Polo Nazionale Marina Militare". Il Polo è operativo dal 1° ottobre 2020, giorno definito "data di subentro".
Tutto il personale appartenente alla Marina Militare è iscritto alla Cassa per i trattamenti pensionistici dei dipendenti dello Stato (CTPS) e al Fondo di previdenza dei dipendenti statali (buonuscita Enpas). Accanto ai militari sono presenti anche i cappellani, coordinati dall'Ordinariato militare, che svolgono l'assistenza religiosa nell'ambito della organizzazione della Marina militare.
L'attività del nuovo Polo Nazionale è delimitata dalla data di subentro, per evitare disguidi sulla competenza delle pratiche in corso a cavallo del 1°ottobre. Devono quindi rivolgersi al Polo i cappellani che alla stessa data non hanno ancora presentato una domanda di pensione o di altra prestazione Inps, oppure per un trattamento di fine servizio ed eventuali riscatti utili alla buonuscita. A questi fini il Polo provvede alla tenuta dei fascicoli personali e alla sistemazione delle posizioni assicurative, sulle quali incide una varietà di interventi (i riscatti e le ricongiunzioni, i contributi volontari e i contributi figurativi, e in questa prima fase la lavorazione degli scarti successivi al 1° ottobre 2020).
Non devono rivolgersi al Polo ma agli altri uffici territoriali dell'Inps i cappellani che, alla data del 30 settembre 2020, hanno in corso una delle varie pratiche prima indicate o una richiesta di riesame. Gli stessi uffici locali sono stati sollecitati a definire le domande pendenti, per riscatti, ricongiunzioni, computo ecc., presentate entro la data del 30 settembre 2020.
Anche il primo pagamento della pensione compete al Polo di La Spezia. Alle successive rate e alla gestione della pensione provvede invece l'ufficio Inps della provincia di residenza del cappellano, che resta competente anche per le ricostituzioni a qualsiasi titolo (cambio ufficio pagatore ecc.), compresa la domanda di "pensione di privilegio", riconosciuta a seguito di infermità o lesioni contratte per causa di servizio e indipendentemente dall'anzianità contributiva.