Politica e corruzione: il male e la risposta stanno nella società
Scandelli e compagni si sono soffermati sulla Prima del Venerdì Santo (1777) e la Seconda del Giovedì Santo (1780), pagine che, in maniera diversa, sbalzano in rilievo le diverse insegne compositive dell'artista: il suo mestiere e la sua abilità nel sapersi destreggiare tra la varietà delle soluzioni armoniche, ritmiche e timbriche per dare spazio alla centralità della sacra parola e dei sentimenti che esprime.
Musica tutta da scoprire, non proprio come quella del giovanissimo ma già estroso Wolfgang Amadeus Mozart, che in occasione dei suoi tre viaggi in Italia soggiornò sempre a Milano, città allora sotto la dominazione asburgica, dove il musicista ottenne incarichi di grande prestigio e scrisse lavori memorabili come lo splendido mottetto Exsultate, jubilate K 165, eseguito per la prima volta il 17 gennaio 1773 nel convento dei Teatini presso la chiesa di Sant'Antonio abate; un'opera marchiata a fuoco dal genio mozartiano e da una scrittura tanto brillante quanto virtuosistica, che richiede doti estreme di agilità vocale e rappresenta un vero banco di prova tanto arduo per l'interprete quanto appagante per l'ascoltatore.
Carlo LenziWolfgang Amadeus Mozart
Sacred Music
in Lombardy
(1770-1780)
F. Lombardi Mazzulli,
Ensemble Autarena,
M. Scandelli
Pan Classics /
New Communication
Euro18,00