Riceviamo il Vangelo da qualcuno che a sua volta l'ha ricevuto da altri: il percorso della testimonianza, su cui si fonda la Chiesa, porta fino all'origine, alla comunità dei primi secoli e ai primi testimoni. San Policarpo, per la tradizione, fu l'ultimo testimone dell'epoca apostolica e la sua storia è la garanzia che la fede oggi è la stessa che fu donata da Cristo ai suoi discepoli. Nato a Smirne nel 69, secondo il discepolo sant'Ireneo, fu mandato come vescovo a Smirne dagli stessi Apostoli. Nell'anno 107 accolse sant'Ignazio di Antiochia, che veniva condotto sotto scorta a Roma dove morì martire: nota è la lettera che Ignazio gli spedì. Nel 154 Policarpo era a Roma per discutere con papa Aniceto sulla data della Pasqua, ma al suo ritornò scoppiò una persecuzione. L'anziano vescovo di Smirne morì martire il 23 febbraio 155.
Altri santi. San Giovanni Theristi, monaco (995-1050); beato Vincenzo Stefano Frelichowski, sacerdote e martire (1913-1945).
Letture. Eb 11,1-7; Sal 144; Mc 9,2-13.
Ambrosiano. Es 23,20-33; Sal 98; Eb 1,13-2,4; Gv 14,1-6 / Lc 24,13-35.