Plastica in spiaggia? Vino a chi la raccoglie
L'idea è di Guglielmo Macchiavello, tra i primi a credere nell'ospitalità diffusa in Planargia, diventata filosofia del turismo ecosostenibile in un'area naturale di rara bellezza. Le politiche ricettive capaci di salvaguardare l'ambiente sono oramai consolidate: la certificazione «Ecolabel» dell'Unione Europea, concessa dopo aver seguito un percorso di sostenibilità ambientale, spinge i gestori a fare in modo che nelle loro camere i clienti possano trovare prodotti biodegradabili e non inquinanti, contenuti in dispenser e non nei classici recipienti monodose. Una pratica che va diffondendosi in tutta Italia. Lo scambio plastica in cambio del vino sardo sarà di certo apprezzato dai turisti che sceglieranno la costa oristanese, per buona parte ancora incontaminata. Tra i più assidui frequentatori i ciclo-turisti: anch'essa una scelta di trasporto sostenibile.