«Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un'arma contro la rassegnazione, la paura e l'omertà. È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l'abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore». Peppino Impastato ci aveva visto lungo. Condensare un concetto così profumato e intenso in poche parole non deve essere stato per niente facile. Insegnare la bellezza alla gente. «Come le vuole le mele, gialle o rosse? Un po' di basilico le fa comodo?». «Si, mi dia anche un paio di chili di bellezza». La bellezza è un frutto che non si compra un tanto al chilo. È qualcosa che profuma per ognuno di noi in modo diverso. Che ha luce propria, che ci riscalda senza ustionarci. È il caso di Mia, una bambina di undici anni che disegna e dipinge come un'artista di fama internazionale. Undici sono gli anni di questa ragazzina, undici sono le opere da lei realizzate con passione e studio dei grandi maestri della storia dell'arte: da Modigliani a Pablo Picasso, da Schiele a Gentileschi. Il padre ha deciso di metterle online creando una vera e propria galleria d'arte virtuale. Mia, a soli undici anni, si immerge ogni giorno nella bellezza dell'arte che ci circonda, legge libri e ascolta musica classica creandosi un gusto estetico profondo e importante.
Mi sono trovato qualche giorno fa a parlare con lei, mentre aspettavamo di entrare in un ristorante, delle differenze stilistiche tra la musica scritta da Puccini e Mascagni: sono rimasto letteralmente stupito dalla perfetta cognizione di quello che dice. «L'idea di questa mostra – racconta il padre – è stata più un nostro outing, un modo di poter dire al mondo che esistono anche modi diversi di esprimersi rispetto all'età e al contesto. E non c'è niente di male a mostrare a tutti la vera essenza e le belle doti che ognuno di noi ha». I bambini per fortuna ci aiutano a riflettere sul concetto di vera bellezza e a riportarlo nelle nostre vite. Undici.art, buon giro nella bellezza vista da Mia.
