È la testimonianza di una vita donata, trasparente, segno dell'amore di Dio la risposta più autorevole ed efficace davanti al mondo e alle sue false verità, come ci ricorda l'eredità di san Pio V. Fu Pontefice in un periodo storico che vedeva l'unità della Chiesa messa profondamente in discussione dalla diffusione del protestantesimo e dalla richiesta crescente di una testimonianza del Vangelo più limpida. La strada da lui indicata era fatta di rigore, preteso soprattutto dai pastori, senza dimenticare il carattere popolare della vita di fede. D'altra parte Pio V aveva scelto questa via ben prima di diventare Papa il 7 gennaio 1566. Al secolo Antonio Ghislieri, era nato a Bosco Marengo in provincia di Alessandria nel 1504 e aveva fatto anche il pastore. Entrò poi tra i Domenicani, impegnandosi nella difesa dell'ortodossia. Durante il suo Pontificato diede forma alle indicazioni del Concilio di Trento anche con la pubblicazione del Messale, del Breviario e del Catechismo romano. Nel 1571, dopo la vittoria di Lepando, istituì al 7 ottobre la Festa del Santissimo Rosario. Morì nel 1572.
Altri santi. San Giuseppe Benedetto Cottolengo, sacerdote (1786-1842); san Giuseppe Tuan, martire (1821-1861).
Letture. Romano. At 6,1-7; Sal 32; Gv 6,16-21.
Ambrosiano. At 5,12-16; Sal 47 (48); 1Cor 12,12-20; Gv 3,31-36.
Bizantino. At 5,21-32; Gv 6,14-27.