Rubriche

Pietro Giuliano Eymard. L'Eucaristia, progetto di un'umanità nuova

Matteo Liut martedì 2 agosto 2022
È nell'Eucaristia che si ritrova, oltre alla presenza reale di Dio, il riflesso di un'umanità realizzata, adulta, capace di costruire un mondo nuovo a partire dagli ultimi. Ce lo ricorda san Pietro Giuliano Eymard, autentico «apostolo dell'Eucaristia» vissuto nel XIX secolo. Era nato a La Mure d'Isère in diocesi di Grenoble nel 1811 ed era diventato prete nel 1834 dopo aver frequentato il Seminario diocesano. Nel 1839 entrò a Lione nella nascente congregazione dei Padri Maristi, diventando stretto collaboratore del fondatore, padre Jean-Claude Colin. Nel santuario di Fourvière, poi, nel 1851 visse un'esperienza spirituale dalla quale nacque il progetto che lo portò a fondare la Congregazione del Santissimo Sacramento nel 1856. La teologia, la spiritualità e la devozione eucaristica furono i capisaldi del suo carisma, che si accompagnava a un apostolato attivo a favore dei poveri, partendo da quelli delle periferie di Parigi, e dei sacerdoti in difficoltà. Nel 1858 nacquero le Ancelle del Santissimo Sacramento. Il fondatore morì nel 1868; è santo dal 1962.
Altri santi. Santo Stefano I, papa (III sec); sant'Eusebio di Vercelli, vescovo (IV sec.).
Letture. Romano. Ger 30,1-2.12-15.18-22; Sal 101; Mt 14,22-36.
Ambrosiano. 1Sam 10,17-26; Sal 32 (33); Lc 10,13-16.
Bizantino. At 6,8-7,5a.47-60; Mt 21,33-42.
t.me/santoavvenire