Grazie ad accordi intervenuti tra l'Inps, le banche e le poste, i pensionati di tutte le categorie hanno la possibilità di riscuotere mensilmente la rendita presso un ufficio pagatore di altra località. E' stato così eliminato il vincolo, in vigore in precedenza, che richiedeva l'ubicazione del pagamento solo nella zona di residenza del titolare. Sebbene sia in vigore sin dal 1° gennaio scorso, la novità non risulta sufficientemente conosciuta dagli interessati. Per effetto del nuovo sistema, i cambiamenti delle condizioni di pagamento in corso devono essere gestite in rapporto diretto tra il pensionato e la sportello di sua fiducia. Ad esempio, il trasferimento ad altra filiale dell'istituto di credito, la modifica della modalità di riscossione (in contanti, con accredito in conto corrente, su libretto di deposito ecc.) vanno richieste unicamente e direttamente al proprio ufficio pagatore. Questi, da parte sua, ha l'obbligo di garantire la "completa circolarità" del pagamento della pensione nell'ambito della sua struttura organizzativa. Le innovazioni sulle procedure dei pagamenti vengono incontro alle esigenze di massima flessibilità e comodità nei servizi richiesti dai pensionati. Risulteranno certamente gradite, in particolare, agli Ordini e alle Congregazioni religiose che avessero la necessità di concentrare presso uno o più sportelli della banca fiduciaria, ovunque localizzati, la riscossione delle pensioni sociali e di altri assegni, spettanti ai religiosi anziani sparsi nelle proprie case in Italia.
Coordinate bancarie. L'Associazione Bancaria Italiana ha disposto alcune variazioni alle regole che disciplinano i pagamenti tramite bonifico. E' stata disposta, in particolare, l'applicazione di una sanzione di 3,50 euro per gli ordini di bonifico privi delle coordinate bancarie del beneficiario complete e corrette.
È ora interesse dell'Inps, per evitare sanzioni a suo carico, acquisire le esatte coordinate bancarie dei beneficiari di pensioni ed altre prestazioni da liquidare con bonifico. Per i pagamenti in Italia è sufficiente per il beneficiario indicare all'Inps il Bban, che comprende nell'ordine: Cin, Codice Abi, Cab, numero di conto. L'indica-zione è obbligatoria anche per i bonifici su conti aperti alle poste, essendo ormai tutti gli sportelli postali codificati come quelli bancari. Per i pagamenti all'estero le stesse coordinate vanno precedute dal Paese e dal Chek Digit.
Rata di luglio. Sulla rata di pensione in pagamento dal 1° luglio l'Inps effettuerà un conguaglio di carattere fiscale. Sono interessati i pensionati per i quali risulta variato il diritto alle detrazioni d'imposta o per il coniuge fiscalmente a carico. Per la generalità, il conguaglio è di segno positivo. In alcune situazioni a debito l'importo da restituire sarà invece trattenuto per intero sulla rata di luglio se non supera i 10,33 euro; gli importi superiori sono detratti dalla pensione in sei rate, da luglio a dicembre 2003.