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Penderecki, nelle sue note fede e libertà del Novecento

Andrea Milanesi domenica 2 giugno 2024
Non è possibile scindere la produzione artistica di Krzysztof Penderecki (1933-2020) dalla sua storia personale e dalle tappe di una vita a lungo trascorsa sotto il giogo del regime comunista che ha marchiato a fuoco la sua Polonia. Nei ricordi del compositore si susseguono racconti di guerra, violenze e soprusi, la fuga dalla casa di famiglia distrutta dai nazisti nel 1939 – con il nonno che porta con sé la sola Bibbia – ma anche il divieto di scrivere opere sacre durante gli anni del Conservatorio. Lui non si è però mai dato per vinto e la musica è diventata la sua voce, lo strumento prediletto per proclamare al mondo la sua fede e il suo desiderio di libertà. Il direttore Sigvards Kïava e il Coro della Radio Lettone hanno ricostruito la traiettoria creativa di Penderecki portando in sala d’incisione una decina di lavori di ispirazione religiosa, che spaziano dal Miserere del 1965 alla Missa brevis del 2012, dai primi slanci avanguardistici alle più tradizionali soluzioni armoniche della maturità. In quasi cinquant’anni è possibile ricostruire la cifra distintiva e l’evoluzione del linguaggio musicale del maestro polacco, ma anche i cambi di direzione stilistici che ne hanno contrassegnato il cammino. A rifulgere in modo particolare sono le trame polifoniche – sontuose e solenni, ma nel contempo chiare e trasparenti – dell’Agnus Dei (scritto nel 1981 in seguito alla morte del cardinale Stefan Wyszyñski), del mottetto Gloriosa virginum (2009) e dei variopinti pannelli sonori della Missa brevis, il lavoro più ampio e articolato di questa raccolta, commissionato dal Bach-Archiv di Lipsia per l’800° anniversario della fondazione della celebre Chiesa di San Tommaso. Pagine di grande interesse, assolutamente valorizzate dalla splendida prova interpretativa della compagine corale lettone, che dimostra precisione estrema anche nelle tessiture più complesse, riuscendo a mantenere sempre vive e coinvolgenti l’impronta spirituale e la presa emotiva al cuore delle opere di Penderecki. © riproduzione riservata Penderecki Sacred Choral Works Latvian Radio Choir, Sigvards Kïava Ondine / Ducale. Euro 20.00