La Chiesa ricorda oggi un testimone della ricchezza dell'incontro tra Oriente e Occidente: san Giosafat Kuncewycz, infatti, può essere considerato un autentico patrono della Chiesa uniate ucraina. Era nato nel 1580 e a 20 anni era entrato tra i monaci basiliani, tra i quali fu monaco, priore, abate. Venne poi nominato arcivescovo di Polock, dedicandosi in particolare alla riforma della vita monastica della regione rutena, curando così in particolare la vita delle comunità uniate, che avevano conservato i riti della Chiesa orientale ma erano in comunione con il Successore di Pietro. La sua attività, però, era ostacolata dagli ortodossi, che non apprezzavano gli sforzi per l'unità con Roma: nel 1623 Giosafat venne assalito e ucciso.Altri santi. San Nilo il Sinaita, confessore (IV-V sec.); beato Giovanni Cini da Pisa, eremita (1270-1335). Letture. Sap 2,23-3,9; Sal 33; Lc 17,7-10. Ambrosiano. Ap 19,11-16; Sal 95; Mt 24,45-51.