Di fronte a un'esecuzione della Passione secondo Giovanni di Bach a volte può essere sufficiente ascoltare con attenzione il grande episodio d'apertura – "Herr, unser Herrscher" (Signore, nostro padrone) – per comprendere quale sia l'intenzione interpretativa generale con cui viene affrontata l'intera partitura. La scelta di Stephen Layton è quella dell'equilibrio, della misura e dei mezzi-toni che sfumano sapientemente la potenza drammaticamente declamatoria del coro negli accenti meditativi risvegliati dall'accompagnamento strumentale.A capo dell'Orchestra of the Age of Enlightenment, della formazione vocale Polyphony e di un cast di voci soliste di prim'ordine, il direttore inglese sembra infatti optare per una lettura "onnicomprensiva", fedele all'originaria e mirabile sintesi tra la potenza evocativa del testo e il linguaggio musicale con cui Bach immortala il sacrificio estremo del Salvatore sulla Croce.Un'impronta che viene confermata e sublimata in altri due punti-chiave della monumentale partitura: da una parte in occasione dell'incantevole e luminosa aria del soprano "Ich folge dir gleichfalls mit freudigen Schritten" (Anch'io ti seguo, con gioiosi passi), dall'altra quando il controtenore canta "Es ist vollbracht" (Tutto è compiuto) e implora la consolazione per l'umanità afflitta e in lutto: una preghiera tra le più alte e ispirate dell'intera storia della musica sacra.Orchestra Age of Enlightenment / S. LaytonJ.S. BACHPassione secondo GiovanniHyperion / Sound and Music