Parrocchie, garanzie per lo sport
Il decreto di scioglimento dell'ente (Dl 159/2007) ha previsto la stesura di altri due decreti per il completo trasferimento all'Inps e all'Inail, rispettivamente della gestione previdenziale e della gestione assistenziale. L'Inps ha già preso in carico le pensioni di vecchiaia, di invalidità e ai familiari superstiti. In particolare anche per gli atleti che, pur possedendo tutti i requisiti, non avevano ancora ricevuto il vitalizio. Gli interessati ad una prossima pensione, in possesso dei requisiti speciali previsti dai vecchi regolamenti dello Sportass, dovranno presentare la relativa richiesta agli uffici dell'Istituto di previdenza. Si tratta dei trattamenti di pensione dovuti agli iscritti al Fondo di previdenza per gli sportivi, al Fondo medagliati olimpici, al Fondo atleti del Club Olimpico, e ai tecnici sportivi della Figc per il trattamento di fine rapporto.
Indennizzi Inail. Sono più di 14mila le pratiche di indennizzo per infortuni (ben due mila con danni permanenti) ancora non pagate dallo Sportass prima della sua chiusura e ora addossate all'Istituto infortuni. L'Inail ha dovuto impiantare d'urgenza una task force per gestire la pesante eredità, senza beneficio di inventario, ricevuta dalla Cassa degli sportivi. Entro alcuni mesi, gli interessati che avevano già quietanzato con lo Sportass il proprio risarcimento potranno riscuotere il credito concordato. Per gli altri, la maggior parte, la definizione delle domande sarà avviata secondo le procedure dell'Inail, iniziando dalla visita medico legale. Resta salva per tutti la possibilità di perfezionare il proprio caso attraverso le procedure giudiziarie.
L'Inail non esclude che la vicenda dello Sportass possa portare ad una nuova forma assicurativa, gestita dall'Istituto ed analoga alla assicurazione per le casalinghe, riservata alla tutela degli infortuni degli sportivi dilettanti, affiancando la attuale gestione assicurativa riservata agli sportivi professionisti.