Sono i giovani spesso, con la loro capacità di interpretare lo spirito del tempo, a mostrarci il senso dell'epoca che ci troviamo a vivere: questa “profezia” della generazione che guarda al futuro ha anche un “patrono”, san Pancrazio, giovane martire del III-IV secolo. Era nato in Asia Minore in una famiglia di origine romana; rimasto orfano, assieme allo zio Dioniso si trasferì a Roma. Qui entrambi conobbero il cristianesimo e ben presto chiesero il Battesimo, ma nel frattempo la persecuzione cristiana, con l'imperatore Diocleziano, infiammò l'impero. Era l'anno 303 e anche a Pancrazio venne chiesto di compiere i sacrifici in onore degli dei pagani. Per essersi rifiutato di compiere questo gesto venne arrestato e condotto dall'imperatore che cercò di farlo abiurare. Per il suo deciso rifiuto Pancrazio venne condannato e decapitato.
Altri santi. Santi Nereo e Achilleo, martiri (III-IV sec.); beata Imelda Lambertini, vergine (1320-1333).
Letture. At 13,14.43-52; Sal 99; Ap 7,9.14-17; Gv 10,27-30.
Ambrosiano. At 21,8b-14; Sal 15; Fil 1,8-14; Gv 15,9-17.