Pagine in lettura simultanea tristezza, sorrisi e attenzione
Si è scritto e detto anche di peggio, nel frattempo, ma la tristezza è chiara. Resta il sorriso, molteplice. Sul "Sole" (3/5, p. VIII dell'inserto) bel saggio di Francesca Rigotti sul "divino umorismo", il riso nelle fonti religiose. Fa sempre bene il sorriso sincero, e in tema bella gara anche qui, sul nostro giornale. Il 30 aprile (p. 2) nella sua lettera al Direttore Alessandro Mucciante parla del massimo delle persone per le esequie e fa i conti: per le sue sono poche… E lui chiede un favore se "al mio funerale, lasciare fuori me"! Replica sempre qui (1/5) del lettore Tenderlini che divertito suggerisce, ma per la Messa: «massimo 15 persone, con uno che faccia il morto»! Il direttore pubblica: «Fa bene sorridere con garbo». E ancora…Qui, il giorno prima (p. 13) le parole di papa Francesco su un bimbo che si pentiva di aver mandato la zia «a quel paese», ma dimostrando anche una «grande cultura geografica: mi ha detto anche il nome di quel paese»! E l'attenzione? Primo maggio: vignette di copertina su "Corsera" (Giannelli) e "Repubblica" (Bucchi), stessa idea: la celebre "Marcia del Quarto Stato" di Giuseppe Pellizza da Volpedo con «distanziamento» fisico. Bello! Non mi pare se ne sia accorto qualcuno.