Pacchetto "dicembre" per le colf
Inevitabile per molte famiglie provvedere a questi complessi adempimenti, specie quando l'orario di lavoro è discontinuo, ricorrendo all'aiuto esperto delle associazioni di categoria e dei Caf, e per evitare eventuali "avvisi" dell'Inps.
Si aggiunge ora una favorevole nota dell'Inail (numero 36 del 14 dicembre) che rivaluta le rendite e gli altri assegni per gli infortuni avvenuti in ambito domestico. L'adeguamento degli importi è stato calcolato con l'aliquota del 4,9% dal 1° gennaio 2021. Questa percentuale, pur con riferimento alle variazioni dei prezzi al consumo dell'Istat, è il risultato di complessi passaggi che tengono conto anche delle retribuzioni medie giornaliere.
Sono liquidate direttamente a cura dell'Inail e ricevono la rivalutazione le rendite per inabilità permanente, le una tantum (337 euro in caso di inabilità minima e 10.542 euro in caso di morte), gli assegni continuativi mensili e l'assegno per l'assistenza personale (575 euro mensili). Le differenze retroattive saranno liquidate sulla rata di febbraio 2022.
A vantaggio delle colf e delle badanti è in chiusura tra pochi giorni il piano disposto da Cas.sa.Colf – l'ente mutualistico di malattia – per fronteggiare l'emergenza sanitaria. Sono disponibili per le lavoratrici colpite dal Covid un'indennità giornaliera (da 40 a 100 euro) in caso di quarantena, di isolamento domiciliare, di ricovero, di terapia intensiva (2.000 euro), rimborsi per materiale sanitario e visite mediche. Inoltre sono disponibili anche rimborsi alle lavoratrici con figli minori o non autosufficienti per spese di istruzione, di baby sitter e di assistenza domiciliare. La Cassa effettua i rimborsi sul conto bancario dell'interessata. Il termine per richiedere queste prestazioni, inizialmente stabilito al 31 ottobre, per evidente necessità è stato prorogato al 31 dicembre (salvo nuova proroga).