A un cristiano non deve mancare il coraggio di andare contro le ingiustizie, di sollevare la propria voce anche per chi non ha la possibilità o la forza di farlo: un coraggio che non mancò al beato Odoardo Focherini. Era nato a Carpi il 6 giugno 1907 ed era cresciuto nell'Azione Cattolica, arrivando a diventarne presidente diocesano. Sposato con Maria Marchesi ebbe sette figli; assicuratore di professione, fu collaboratore di testate d'ispirazione cattolica, come il quotidiano "L'Avvenire d'Italia", del quale fu anche segretario amministrativo. Grazie a una rete di collaboratori tra il 1942 e il 1944 riuscì a mettere in salvo oltre cento ebrei dalla persecuzione fascista. Venne però arrestato l'11 marzo 1944 e inviato in diversi campi di concentramento: Fossoli, Gries, Flossenburg e Hersbruck. Morì in quest'ultimo, tra il 24 e il 27 dicembre 1944.
Altri santi. San Norberto, vescovo (1080/85-1134); beato Bertando di Aquileia, patriarca (1260-1350).
Letture. At 22,30;23,6-11; Sal 15; Gv 17,20-26.
Ambrosiano. Ct 1,5-6b.7-8b; Sal 22; Ef 2,1-10; Gv 15,12-17.