OCCHI DI BRONZO
Possiamo anche attribuire una qualche funzione all'ambizione, ma solo quando ne rimane un pizzico, simile a una spezia: può essere un incentivo a non impigrirsi, a realizzare le proprie capacità, a stimolare le risorse nascoste. Detto questo, bisogna però condividere subito l'osservazione di Schiller: l'ambizioso che ha lasciato spazio alla sua passione non conosce più sentimento, calpesta implacabilmente tutti e tutto per la carriera e per il successo. Un altro grande scrittore come Tolstoj nel suo scritto Il regno di Dio è in voi giustamente osservava che «l'ambizione non può permettersi di accordarsi con la bontà; essa s'accorda solo con l'orgoglio, l'astuzia e la crudeltà». Proprio per questo è necessario tener a freno questa belva interiore che forse sonnecchia in noi, prima che inizi a divorare sentimenti, valori, dignità e ci riduca ad essere dure facce con occhi di bronzo.
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