Una storia d'amore lunga sessant'anni con un punto di partenza da favola. Era il settembre del 1958 quando in un piccolo paesino dell'entroterra del Tigullio, Montemoggio, nello stesso giorno e nella stessa celebrazione si unirono in matrimonio dodici sposi. Si trattava di sei componenti della famiglia Costa: due sorelle e quattro fratelli, con i rispettivi fidanzati e fidanzate. Un fatto che già allora aveva emozionato l'Italia, con la notizia che per la sua originalità aveva superato i confini della Liguria. La celebrazione nella parrocchia di quel paesino alle spalle di Chiavari, a seicento metri di altezza, era stata presieduta dal vescovo dell'epoca, Francesco Marchesani, presenti il sindaco e tantissime persone giunte dai paesi vicini, in quelli che sessant'anni fa erano villaggi di contadini.
Alle nozze di diamante sono arrivate solo due coppie: Anna con Luigi Chiesa e Carmelina con Lorenzo Costa, che nei giorni scorsi si sono ritrovate insieme proprio nella chiesetta di Montemoggio per rinnovare le promesse di matrimonio. Alla celebrazione erano presenti i figli ma anche i nipoti e pronipoti che negli anni hanno allargato la famiglia. Diversi i sacerdoti che hanno partecipato all'appuntamento oltre al sindaco di Borzonasca, Giuseppino Maschio, che in segno di affetto ha ceduto a Lorenzo Costa la fascia tricolore. Ma la storia d'amore è destinata a rimanere come segno nel tempo: il sagrato della parrocchia, infatti, ormai da anni è “Piazzale Dodici Sposi”.