Sant'Antonio di Padova, pur offrendo un profilo complesso e variegato, è una delle figure più care alla devozione popolare, segno che il cuore sa sempre trovare la sede della vera saggezza. Nato a Lisbona attorno al 1195 da famiglia di nobili origini (il nome di battesimo era Fernando di Buglione), seguì la vocazione religiosa tra i Canonici regolari di Sant'Agostino. Ma il suo desiderio di essenzialità lo avvicinò ai frati francescani, conosciuti nel 1220. Presente al Capitolo generale di Assisi ascoltò Francesco, il quale lo inviò a predicare in Francia e nell'Italia Settentrionale, provincia religiosa di cui poi diventò superiore. Nel 1231 si trovava a Camposanpiero: si sentì male e chiese di poter morire a Padova. È dottore della Chiesa.
Altri santi. San Fandila di Cordova, martire (IX sec.); sant'Aventino, eremita (IX sec.).
Letture. 2 Cor 3,15-4,1.3-6; Sal 84; Mt 5,20-26.
Ambrosiano. Nm 20,22-29; Sal 104; Lc 6,20a.24-26.