I santi sanno conservare nel proprio cuore il grande mistero di Dio per offrirlo al mondo poco per volta attraverso una testimonianza quotidiana. È questo il "modello pedagogico" che offre la celebrazione del Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria, la memoria che la liturgia colloca oggi, il giorno dopo la solennità del Sacro Cuore di Gesù. Il Vangelo di Luca ci narra che Maria custodiva e meditava nel proprio cuore quello che le stava succedendo: in questo tratto è radicata la devozione al Cuore Immacolato, che ha avuto come primo promotore san Giovanni Eudes (1601-1680). Fu inserita in seguito nel calendario liturgico della Chiesa universale da Pio XII nel 1944. Una ricorrenza che va letta alla luce di quella di ieri, dedicata al Sacro Cuore di Gesù: il cuore parla al cuore, solo così è possibile andare incontro agli altri.
Altri santi. Sant'Efrem, diacono e dottore della Chiesa (306-373); san Columba di Iona, abate (521-597).
Letture. Is 61,10-11; 1Sam 2,1.4-8; Lc 2,41-51.
Ambrosiano. Lv 23,9-14; Sal 95; Eb 10,1-10; Mt 5,20-24 / Mc 16,1-8a.