Nel mondo delle notizie false che non rispettano le vite vere
Oggi che le fake news fioriscono e vengono credute tutto l'anno, l'estate è diventata propizia per le bufale dichiarate: notizie false e inverosimili ovvero facili da smascherare, parodie con intento canzonatorio-polemico rispetto ai linguaggi con i quali certe aree d'opinione affrontano i temi d'attualità. Ad esempio è circolata in Rete, per iniziativa di Luca Bottura, una foto che ritrae Samuel J. Jackson e Magic Johnson, in vacanza in Italia, rilassati su una panchina dopo un ricco shopping, ma li presenta con indignazione come anonimi rifugiati che oziano e consumano a spese della comunità, e ben il 30% di chi ha condiviso il falso "meme", scrive su Facebook l'autore, si è indignato davvero...
A metà tra la bufala dichiarata e la bufala-bufala segnalo, ben documentati da Bufale.net, due casi delle ultime ore che toccano ancor più da vicino la sensibilità credente. Un'immagine dalla paternità sconosciuta ( tinyurl.com/y9xmghql ) attribuisce al quotidiano "Libero" (che invece non c'entra) il seguente sondaggio: «Preferireste morire durante un terremoto oppure in un attentato terroristico?». Una vecchia foto di una nuvola a forma di angelo ( tinyurl.com/y7dgcsjg'' target='_blank'>tinyurl.com/y7dgcsjg' target='_blank'>http://tinyurl.com/y7dgcsjg ) viene ripescata dal sito Sky24ore (che ammette di riportare anche notizie «inesatte o inventate», ma non lo dà abbastanza a vedere...) collocandola a Ischia e legandola all'estrazione dei tre fratellini ancora vivi dalle macerie. Non trovo buone ragioni per nessuna delle due: il dolore e la gioia per le vite perdute e per quelle salvate in questi giorni chiedono che si tenga alta la soglia del rispetto.