Giosafat Kuncewycz. Nel cuore d’Europa pastore e difensore dei cristiani «uniati» perseguitati
l’approvazione del Re di Polonia e di papa Clemente VIII. Per gli ortodossi, però, gli uniati erano solo dei “traditori”, mentre per i latini essi erano degli estranei. Giovanni Kuncevycz, che prese il nome di Giosafat, si fece difensore della Chiesa uniate. A vent’anni era entrato tra i monaci basiliani; poi fu priore, abate e infine arcivescovo di Polock, intraprendendo una riforma dei costumi monastici della regione rutena. Ma a causa del suo operato nel 1623 un gruppo di ortodossi lo assalì e lo uccise a colpi di spada e di moschetto. Altri santi. San Nilo il Sinaita, confessore (IV-V sec.); beato Giovanni Cini da Pisa, eremita (1270-1335). Letture. Romano. 3Gv 1,5-8; Sal 111; Lc 18,1-8. Ambrosiano. Dt 31,9-18; Sal 28 (29); Rm 3,19-26; Mc 13,5a.33-37. Bizantino. 2Cor 9,6-11; Mt 5,14-19.