Nebra, dalla Spagna al Nuovo Mondo Le «Cantate» per la voce degli indios
E proprio in uno dei suoi viaggi in Guatemala, Banzo ha ritrovato negli archivi della cattedrale della capitale i brani che ha poi deciso di registrare, affidando la parte strumentale all'ensemble Al Ayre Español e le linee vocali alle notevoli doti canore e interpretative del soprano María Espada (Super Audio Cd pubblicato da Challenge Classics e distribuito da Milano Dischi). Compositore attivo anche come organista presso la Corte Reale di Madrid, Nebra aveva evidentemente raggiunto una certa fama e le sue opere potevano essere quindi considerate "da esportazione", in grado cioè di portare in dote nelle Missioni d'oltreoceano il sigillo del sodalizio che sanciva appunto l'incontro tra due culture – quelle della "vecchia" e della "nuova" Spagna – considerate comunque vicine.
In questa prospettiva, le quattro Cantate per il Santissimo incise nel disco, con la loro geometrica alternanza strutturale tra recitativi e arie, rappresentano un ponte ideale gettato verso il variopinto panorama musicale sudamericano e lo spirito di "fiesta" che anima il suo acceso clima devozionale; testimonianza diretta del passaggio che ha rivestito di nuove sonorità e brillanti colori il linguaggio, le forme, le caratteristiche melodiche e le impronte armoniche della grande tradizione colta europea.