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Nati due leoncini diamogli un nome

Igor Traboni sabato 18 luglio 2020
Saranno i bambini, di Roma ma non solo (e volendo anche i più grandi) a dare un nome alle due leoncine nate nei giorni scorsi nel Bioparco della Capitale. In questi giorni, infatti, si può votare sui canali social del Bioparco, ovvero sui profili Facebook e Instagram, oppure direttamente sul sito Internet del giardino zoologico di Roma (http://www.bioparco.it/aiutaci-a-dare-loro-un-nome), e i nomi più cliccati verranno dati ai due cuccioli. Il ventaglio di possibilità prevede quatto nomi di origine indiana, ognuno con un significato particolare: Naisha (speciale), Uma (brillante), Mala (puro), Aasha (speranza). Nomi che richiamano anche l'origine di questi animali, appartenenti alla specie del leone asiatico ("Panthera leo persica") e quelli dei loro genitori: Sajani, una femmina di 7 anni nata nello zoo tedesco di Magdeburgo, e Ravi, nato invece quattro anni fa nello zoo belga di Planckendael. Si tratta di una specie rarissima, con circa 500 esemplari in tutto il mondo. E raro è anche il fatto che si riproducano in cattività, come invece è avvenuto nel Bioparco romano, dove sono ora coccolati da tutti nel segno della massima tutela delle specie in via di estinzione, tratto caratterizzante di questa struttura che ospita altre 200 specie animali (mammiferi, uccelli, anfibi e rettili), provenienti da tutti i continenti e che rischiano di scomparire.