Natale dei non vedenti con foto a luci spente
Così l'artista napoletana Annalaura Di Luggo ha deciso di addentrarsi nel "pianeta" umanissimo dei non vedenti e, armata d'una semplice macchina fotografica, nella più completa oscurità, ha illuminato con uno scatto improvviso le loro pupille spente, convinta com'è che negli occhi si nasconda la parte più vera di ognuno di noi. Questa sera, alle ore diciassette, in piazza dei Martiri a Napoli verrà inaugurata un'istallazione con una grande cupola nera che, per tutto il periodo delle vacanze natalizie, sostituirà il tripudio peraltro molto dispendioso delle luminarie tradizionali.
I visitatori, accolti gratuitamente al suo interno e guidati dagli "angeli ciechi" dell'Istituto "Colosimo", assisteranno ai vari momenti del progetto "Blind vision. Un viaggio di luce in onore di chi non la vede", soffermandosi sulle "illuminazioni"fotografiche di Di Luggo e sulle conversazioni sostenute con lei dai non vedenti, talora giovani o ragazzi ciechi che raccontando le proprie esperienze di vita sfuggono a un possibile destino di minore integrazione sociale.