Il Museo si visita in treno storico con il Pietrarsa express, il bellissimo convoglio delle Ferrovie che ogni prima domenica del mese, fino a dicembre, da Napoli raggiunge il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, ai confini tra Portici e il quartiere napoletano di San Giovanni a Teduccio. Un piccolo lungo viaggio nella storia a bordo delle carrozze "Centoporte", trainate da una locomotiva elettrica del 1930, per visitare il complesso museale di Pietrarsa ospitato nelle officine borboniche del Reale Opificio Meccanico, Pirotecnico e per le Locomotive, fondato da Ferdinando II di Borbone nel 1840 in occasione dell'avvio della prima ferrovia in Italia, la linea Napoli-Portici, vero primato dell'epoca.Le officine sono state attive fino al 1975 e dal 1989 le Ferrovie dello Stato hanno avviato il Museo con decine di locomotive, carrozze, arredi di stazioni, plastici e documenti progettuali e d'epoca.Il museo è proprio sul mare, con il Vesuvio a due passi e una spettacolare vista sul Golfo di Napoli. Pietrarsa è il più importante Museo Ferroviario in Europa per la ricchezza dei materiali conservati e nei 36mila metri quadrati, di cui 14mila coperti, ospita molti locomotori in ambienti originali e molto suggestivi. C'è la locomotiva Bayard con le carrozze, che inaugurò la linea Napoli-Portici, e poi locomotive a vapore, elettriche, a cremagliera, e le littorine a benzina e a nafta. Prezzo del biglietto del Pietrarsa Express 2016: intero andata e ritorno 12 euro.