La Napoli del 1944, raccontata attraverso gli occhi di un ufficiale britannico, Norman Lewis, che su quello che vide scrisse poi un libro divenuto un best seller mondiale, è la grande protagonista del documentario di Francesco Patierno, con la voce narrante di Adriano Giannini (nella versione internazionale è quella della star di Hollywood Benedict Cumberbatch). Il regista immagina che Lewis, ormai scrittore famoso, torni a Napoli successivamente, dando così inizio a un viaggio nella memoria e nelle viscere di una città, tra macerie e malattie, fame e sangue, soldati traumatizzati e orfani piangenti. Preziose e inedite immagini di repertorio scovate in archivi americani e inglesi si alternano a spezzoni di film ambientati tra quelle strade, che raccontano quella gente, fra Totò e Mastroianni. E lo strazio di quella guerra diventa una lacerazione universale, il dolore di tutti i conflitti ancora accesi nel mondo. (A.DeLu.)