Nabore e Felice. Nei legami con l'Africa una fede senza confini
Questi due testimoni della fede, uniti nel martirio a san Vittore, che viene ricordato dalla liturgia l'8 maggio, ci fanno capire che non esiste confine, politico o geografico, in grado di fermare la forza del Vangelo. Originari del Nord Africa, per servire nell'esercito di Massimiano erano giunti a Milano: qui conobbero il messaggio del Risorto e divennero cristiani. Nel 303, però, nel contesto della persecuzione anticristiana si decise di epurare l'esercito dai battezzati e i tre vennero accusati di essere disertori: furono uccisi a Lodi Vecchio.
Altri santi. Santi Ermagora e Fortunato, martiri (III sec.); san Pietro Khanh, martire (XIX sec.).
Letture. Romano. Is 7,1-9; Sal 47; Mt 11,20-24.
Ambrosiano. Dt 25,5-10; Sal 127 (128); Lc 8,16-18.
Bizantino. 1Cor 1,1-9; Mt 13,24-30.
t.me/santoavvenire