Musica in prigione le note della libertà
Ciascuna detenuta, spiegano i promotori, creerà una playlist personalizzata, scegliendo i brani che ritengono più adatti per il loro coinvolgimento emotivo. L'audioteca è composta da circa 2mila composizioni orchestrali, colonne sonore, musica classica, pop rock, elettronica e musica etnica. Molti brani sono stati scritti da Franco Mussida, presidente del Cpm Music Institute e tra i fondatori della Premiata Forneria Marconi (Pfm). È lui l'ideatore del progetto e, insieme a Federico Zampaglione dei Tiromancino, giovedì inaugurerà lo spazio. Spiega: «Il cammino musicale produrrà in modo innovativo effetti collaterali: permette alle detenute di creare una culla per i propri pensieri, creata da climi emotivi che riscalderanno un luogo di per sé desolato. Il progetto è nato dal suggerimento del comandante della Polizia Penitenziaria, subito ripreso dalla direttrice di Rebibbia». Si continua infatti a considerare la chiave il simbolo della sicurezza ma, nella realtà, più sono le mandate, più sale la recidiva.