L’immagine cui siamo abituati, gironzolando per le nostre città, è quella di spensierati ragazzini a spasso con il loro cucciolo. Ma cosa accadrebbe se fosse un attempato beagle bianco e nero dai modi tranquilli e raffinati che, inforcati i suoi grossi occhiali da professore e farfallino rosso al collo, portasse a spasso nel tempo Sherman, il figlioletto adottivo? Lui, Mr. Peabody, che vive sul cocuzzolo di un grattacielo, è un grande inventore a quattro zampe (ma cammina su due), saggio e molto controllato, audace quanto basta per scorazzare con la sua Tornaindietro, una sorta di pallone rosso, a ritroso nei secoli, dall’Egitto dei Faraoni alla Versailles di Maria Antonietta e Robespierre, tra pasticcini e ghigliottine. Rob Minkoff, già regista de Il Re Leone e Stuart Little, si è innamorato di Mr. Peabody & Sherman, questa stramba coppia animata (apparsa in una serie di corti televisivi negli anni ’60), lui un padre incapace di esserlo fino in fondo, l’altro un distratto adolescente che ancora non ha assimilato le difficili conseguenze di una simile paternità. «Come può accadere all’interno di una famiglia – spiega Minkoff – sopraggiunge poi un momento di difficoltà ed entrambi dovranno crescere e imparare dalle proprie esperienze a costruire un legame migliore». I guai, anche questa volta, non mancano, quando Penny, compagna di scuola, irrompe spavalda e poi dolcissima nella vita di Sherman e insieme precipitano nelle spire del tempo e in segmenti di storia tanto famosi quanto pericolosi. Così finiscono alle porte di Troia con il famoso cavallo e un muscoloso Agamennone, e poi a casa di Leonardo da Vinci, per scoprire finalmente il mistero che sta dietro al sorriso enigmatico della Gioconda. E fanno capolino, nel divertente film di animazione in 3D, anche Van Gogh, Einstein, Freud, Lincoln, Washington e Shakespeare, in un’iperbole di avventure che arrivano fino ai nostri giorni, quando il tempo e gli affetti devono trovare il loro giusto allineamento per evitare inimmaginabili catastrofi. «Anche se non siamo del tutto aderenti alla realtà storica dei fatti – è l’auspicio dell’attore Ty Burrell che doppia Peabody nella versione americana (la voce italiana è quella di Massimo Lopez) – quando i piccoli spettatori vedranno tanti personaggi storici apparire in questo cartone animato credo saranno incuriositi dal passato e lo andranno volentieri a cercare nei libri ». (Lu. Pell.)