Alla Gmg di Cracovia i giovani da tutto il mondo si sono fermati sulla sua tomba e ne hanno riscoperto il messaggio: santa Faustina Kowalska ha mostrato così a migliaia di ragazzi il volto misericordioso di Dio. Quel volto di cui oggi l'umanità ha sempre più bisogno, come aveva intuito anche Giovanni Paolo II che l'ha canonizzata e ha deciso di dedicare la seconda Domenica di Pasqua proprio alla Divina Misericordia. Non una semplice devozione, ma un vero e proprio "movimento" che oggi unisce moltissimi fedeli ai quattro angoli del pianeta. La vita di santa Faustina fu semplice ma pervasa da una profonda spiritualità: era nata in Polonia nel 1905 e nell'agosto del 1925 a Varsavia entrò nella comunità della Vergine della Misericordia, prendendo i nomi di Maria Faustina. Fu destinataria di visioni sulla Divina Misericordia che annotò in un diario. Morì nel 1938.
Altri santi. Beato Bartolo Longo, Laico (1841-1926); beato Alberto Marvelli, laico (1918-1946).
Letture. Ne 8,1-4.5-6.7-12; Sal 18; Lc 10,1-12.
Ambrosiano. Fm 1,8-25; Sal 111; Lc 20,41-44.