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Morte violenta e «politicizzata»? Non strumentalizzare, ma vedere

Umberto Folena sabato 24 luglio 2021
Ha ragione il titolo che il "Giornale" (23/7) appone all'articolo di Claudio Brachino: «Ma politicizzare la morte è sempre un errore». La tragedia di Voghera è stata dunque politicizzata dai quotidiani, e come? Si stigmatizza l'espressione «Far West», che usano in molti, dalla "Stampa" («Far West a Voghera», 22/7) allo stesso "Giornale" (22/7), sia nello strillo di prima, «Far West a Voghera», sia all'interno, «Far West ingiustificato», con il commento acidulo: «Sinistra e grillini hanno già la sentenza». Senza dubbio il titolo di "Repubblica" (22/7), «Assessore a mano armata», gioca sull'assonanza tra "assessore" e "aggressore". Ma "Libero" (22/7) va oltre il Far West e compie un'ardita sintesi assai politica: «La battaglia di Voghera. Il leghista spara. La sinistra ci marcia». Va citato pure Vittorio Feltri, lui sì indifendibile: «Difendersi è sempre legittimo. Una sola certezza: a volere lo scontro è stato lo straniero». Lo scerifffo ha sempre ragione: "Ehi, straniero, uno di noi è di troppo nel mio villaggio, bang".
Prima che nella serata di giovedì spuntasse un filmato di attimi precedenti il fatale colpo di pistola, i cronisti scrivono di tutto. Per Andrea Galli ("Corriere", 22/7) «le telecamere della zona potrebbero aver fornito elementi parziali se non addirittura inutili, in quanto non orientate sulla scena del crimine». Per Davide Milosa ("Fatto", 22/7) «a nulla serviranno le telecamere del Comune installate per volere di Adriatici. Si tratta di telecamere che ruotano di 360 gradi. Nel momento dello sparo inquadravano un'altra zona». Ma per Paola Fucilieri ("Giornale", 22/7), invece, esse saranno decisive, «in particolare una, puntata proprio sullo spiazzo dov'è avvenuta la tragedia». Ieri "Libero" (23/7) non aveva dubbi: «Un video scagiona l'assessore». E la "politicizzazione della morte"? Dopo averla denunciata, lo stesso Brachino conclude: «Questa storia triste è la sconfitta dell'accoglienza a tutti i costi (…). Letta coglie ogni occasione per attaccare Salvini». Chi è senza peccato scagli la prima tastiera. E tutti si ricordino che c'è un uomo morto, ucciso con un colpo in mezzo al petto.