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Karl Leisner. Messaggero di pace, martire del nazismo

Matteo Liut martedì 12 agosto 2014
Perché i messaggeri di pace vengono perseguitati? È questa la domanda che i martiri - di ieri ma anche di oggi - continuano a provocare nel cuore dei credenti di ogni tempo. Fa riflettere su questa realtà anche la storia del beato Karl Leisner, sacerdote tedesco rinchiuso per più di cinque anni nei campi nazisti. La persecuzione nei suoi confronti iniziò quando Leisner - nato nel 1915 - cominciò a diventare un punto di riferimento per la gioventù della sua diocesi, Münster. Nel 1937 fu costretto dal regime a compiere dei lavori che ne minarono la salute, ma nel 1938 venne ordinato diacono. Imprigionato alla fine del 1939, malato di tubercolosi, ordinato prete nel 1944 di nascosto, visse da recluso fino al maggio 1945. Indebolito e stremato morì pochi mesi dopo.Altri santi. Sant'Euplo di Catania, diacono e martire (IV sec.); santa Giovanna Francesca de Chantal, religiosa (1572-1641). Letture. Ez 2,8-3,4; Sal 118; Mt 18,1-5.10.12-14. Ambrosiano. 1 Cr 14,17-15,4.14-16.25-16,2; Sal 131; Lc 11,5-8.