Memoria di don Andrea Santoro: odor di santità, per ora sine aureola
Per provarne l'efficacia, basterà – a chi legge – andare ai suoi scritti pubblicati postumi, e soprattutto le sue "preghiere" e le sue "Lettere". Saggio, non invadente, naturalmente autorevole, mai schiacciante, fraterno, ma come una replica di paternità gratuita. Capita, anche e forse di frequente nella Chiesa, di sentire qualche voce discordante su tante persone, e per la verità ne ho sentite e ne sento – volente o nolente – tante, anche importanti! Mai in tanti anni, sentita una a suo proposito. Obbediente, ma capace anche di far capire e di dirsi non d'accordo su cose opinabili... Per me, personalmente, una sua lettera autografa di solidarietà, in un momento ecclesialmente tra i più tristi della mia vita, fu una consolazione fraterna che mi parve venire dal Cielo. Senza giudicare nessuno, una spinta a vivere di verità e libertà di coscienza illuminata dalla Parola del Signore. Qui, per tutti, la vera santità.