«La terra e il suo futuro non ci appartengono, ma sono nelle nostre mani»: parola di Luca Parmitano, che la bellezza e la fragilità del nostro pianeta le ha potute constatare, come pochi altri al mondo, osservandole dallo spazio. All’astronauta dell’Agenzia spaziale europea, l’emittente tematica di Mediaset, Focus (canale 35 del digitale terrestre), ha affidato gli appelli per la salvaguardia dell’ambiente nel corso dello speciale Come sta il nostro pianeta?, in onda lunedì in prima serata al termine della Giornata mondiale dedicata appunto all’ambiente. Il programma scritto e condotto da Luigi Bignami, con la regia di Michelangelo Mignosa, ha rappresentato il momento clou di un palinsesto interamente a tema con una programmazione partita la mattina presto per concludersi la sera tardi. Bignami, oltre ad affidarsi allo «sguardo dall’alto» di Parmitano, è salito sul grande laboratorio galleggiante rappresentato dalla nave rompighiaccio “Laura Bassi”, ha girato tra università e centri di ricerca intervistando numerosi studiosi ed esperti (geologi, climatologi, geofisici, glaciologi…) allo scopo di dimostrare, dati scientifici alla mano, che i cambiamenti climatici stanno già impattando sul nostro pianeta, che a livello di salute comincia ad avere la febbre a causa dell’aumento dei periodi di calore con il conseguente scioglimento dei ghiacci, la salita del livello dei mari, l’aumentano delle alluvioni costiere, l’intrusione di acqua salina nel suolo, l’intensificazione delle piogge e della forza degli uragani. Il tutto dovuto all’inquinamento prodotto dall’azione dell’uomo. Per cui ben vengano programmi come questo di Focus, magari con qualche tecnicismo in meno per rendere la divulgazione più efficace e alla portata di tutti perché, come chiosa anche Bignami sulla scia di Parmitano, la salvaguardia del pianeta sta ad ognuno di noi.
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