Nell'agenda della politica, tra altre misure di riforma della previdenza, troverebbe posto anche un nuovo bonus maternità. Sarà presumibilmente di tipo contributivo, ma i dettagli saranno concertati con le parti sindacali subito dopo le prossime elezioni amministrative.
Sul versante della famiglia, in coincidenza con la «festa della mamma in azienda« che venerdì prossimo vedrà molti enti e aziende accogliere le dipendenti insieme ai propri figli per far conoscere in un clima di festa gli ambienti di lavoro, si segnalano alcuni interventi dell'Inps in merito ai sostegni riservati alle famiglie toccate dalla disabilità.
Figli con handicap. L'Inps ha stabilito che è consentito cumulare i permessi orari ed i riposi orari (per allattamento) relativi ad un figlio che sia portatore di handicap. È necessario però che il medico dell'Istituto di previdenza accerti la necessità del bambino di ricevere contemporaneamente l'assistenza per l'handicap e l'allattamento.
Famiglie con disabili. Con un decreto dell'8 maggio scorso, sono state corrette le ultime disposizioni sugli assegni familiari che, a parità di reddito e di composizione delle famiglie (con inabili e senza inabili), attribuivano un assegno di importo inferiore alle famiglie in cui sono presenti anche persone inabili. Sono in corso di pubblicazione le nuove tabelle degli assegni come modificate dal decreto. Nel complesso, si tratta però di uno sforzo microscopico, se si considera che l'Inps prevede di chiudere quest'anno la gestione degli assegni familiari, con un attivo superiore a 6 miliardi di euro.
Familiari con handicap. L'indennità che spetta al lavoratore in caso di congedo straordinario per assistere un familiare portatore di handicap deve rispettare un tetto di spesa, rivalutato per il 2007 all'importo annuo di 42.233.26 euro. Questo livello deve comprendere ora anche il costo dei contributi pensionistici che l'Inps riconosce gratuitamente per tutto il periodo indennizzato. Di conseguenza, l'importo massimo dell'indennità economica per il 2007 e i corrispondenti contributi figurativi non possono superare il limite di 31.002 euro l'anno e di 84,94 euro a giornata.
Provvidenze comunali. Rivalutati anche gli assegni comunali per le famiglie numerose e per la maternità. Il nuovo assegno familiare è di 122,80 euro mensili (riferiti ad un redditometro di 22.105,12 euro), mentre l'assegno di maternità è di 294,52 euro (con un redditometro di 30.701,58 euro).
Vecchio bonus. Si è chiusa il mese scorso la vicenda del vecchio bonus di 1000 euro per i nuovi figli, che era stato riscosso alle Poste da immigrati extracomunitari che non possedevano i necessari requisiti. Il Tribunale di Varese ha emesso la sentenza assolutoria, per tutti gli aspetti penali ed amministrativi, poiché la documentazione prestampata, che era stata inviata indistintamente a tutti i genitori del 2005, induceva
anche i non aventi diritto a ritenersi autorizzati a ritirare l'assegno.