Oggi, 8 marzo, raccontiamo la storia di una donna che vive in una città della Toscana e ha urgente bisogno di aiuto da parte dei nostri lettori. Maria è sola con 4 figli. Dopo la morte del marito per un tumore, la famiglia è tornata ad abitare nell'alloggio popolare con la nonna, un'anziana signora con problemi di salute. L'appartamento ha solo due stanze, è molto umido e malsano, non idoneo per sei persone. Uno dei quattro bambini è autistico: avrebbe diritto a un'indennità di accompagnamento che però è bloccata per cavilli burocratici. Un'altra figlia ha problemi scolastici, è rimasta indietro con il programma e avrebbe bisogno di sostegno educativo. Tutti e sei sopravvivono con la pensione della nonna: 670 euro appena. La parrocchia aiuta con i pacchi viveri, indumenti per i bambini, Maria però avrebbe bisogno di una boccata d'ossigeno, poter cercare un lavoro, fare un progetto per sé e per i figli. Si può sostenere Maria anche con un piccolo contributo sul ccp 15596208 intestato ad Avvenire, "La voce di chi non ha voce", P.zza Carbonari 3, Milano. Gli assegni devono essere intestati ad Avvenire, "La voce di chi non ha voce". Si può anche effettuare un bonifico a favore di Avvenire, "La voce di chi non ha voce", Banca: 05034 - BANCO BPM S.P.A.
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