È la cura degli ultimi è l'unico "titolo nobiliare" di cui i cristiani dovrebbero fregiarsi, l'unico "potere" che dovrebbe esercitare chi ha il compito di guidare nazioni e popoli. Questo il messaggio che ci lasciano i sovrani santi come santa Margherita di Scozia. Figlia di Edoardo, re inglese in esilio, Margherita era nata in Ungheria attorno all'anno al 1046. All'età di 9 anni seguì il padre che avevo potuto rientrare in patria, per fuggire di nuovo, ma in Scozia. Qui Margherita a 24 anni sposò il re Malcom III, da cui ebbe otto figli: sei maschi e due femmine. Madre e sovrana saggia, fu profondamente rispettata dal consorte, che non sapeva leggere ma che baciava i libri sui quali la donna pregava. Attenta verso i bisognosi, li assisteva in prima persona. Il marito e il figlio maggiore furono uccisi nella battaglia di Alnwick: quando Margherita ricevette la notizia era già malata ed espresse la volontà di offrire questa ulteriore sofferenza come riparazione dei propri peccati. Morì a Edimburgo il 16 novembre 1093.
Altri santi. Sant'Agnese di Assisi, clarissa (1197-1253); santa Gertrude la Grande, vergine (1256-1302).
Letture. Romano. 2Mac 6,18-31; Sal 3; Lc 19,1-10.
Ambrosiano. Ez 1,13-28b; Sal 96 (97); Gl 2,1-2; Mt 7,21-29.
Bizantino. 1Cor 4,9-16; Mt 9,9-13.
t.me/santoavvenire