Malgoire riscopre Neukomm Scrisse il «Requiem» per Luigi XVI
Allievo di entrambi i fratelli Haydn - prima del minore Johann Michael a Salisburgo (sua città natale) e poi del grande Franz Joseph a Vienna - Neukomm girò il mondo in lungo e in largo al servizio della più blasonata nobiltà dell'epoca, viaggiando tra Russia e Italia, Africa e Brasile; per oltre vent'anni al seguito del principe/ministro/ambasciatore Talleyrand, fu lui a scrivere la musica per la funzione liturgica in commemorazione della morte di Luigi XVI durante il Congresso di Vienna e il Te Deum per l'ingresso solenne a Parigi di Re Luigi XVIII.
Il catalogo delle sue composizioni arrivò a contare ben 1.265 numeri d'opera, ma si stima che in realtà i suoi lavori, sparsi tra i cinque continenti, siano oltre duemila. Alla testa della compagine orchestrale della Grande Écurie et la Chambre du Roy, Malgoire è andato così a scovare da un lato la Missa Solemnis con cui nel 1817 Neukomm venne chiamato a celebrare la salita al trono di Giovanni VI Re di Portogallo e Brasile; il secondo album è invece dedicato a un Ufficio "pro defunctis" completo (risalente al 1838), strutturato in quattro parti distinte e indipendenti, eppure strettamente collegate tra loro: alla Missa da Requiem vera e propria e al salmo De Profundis si aggiungono le intonazioni del Miserere da alternare, durante la processione verso il camposanto, agli interventi strumentali di una Marcia funebre affidata a ottoni e percussioni, ricomponendo un apparato musicale altamente scenografico e di grande suggestione.